Musei, folklore e arte. Una Calabria straordinaria è pronta a stupire chi è a caccia di tesori, di cultura e di risvolti sconosciuti che hanno reso la Magna Grecia il luogo più importante per l’evoluzione umana.
Non c’è città calabrese in cui non ci sia un museo da visitare, un centro storico da scoprire e una ricca eredità storica da studiare. Iniziamo il nostro viaggio nell’arte e nella cultura calabra da Reggio Calabria. Qui è il Museo Archeologico Nazionale della città a farla da padrona. Tra i reperti più famosi troviamo i Bronzi di Riace. Le due statue bronzee raffiguranti altrettanti guerrieri greci della fanteria pesante, risalgono al V secolo A.C. Secondo alcuni studiosi, poiché la nudità veniva riservata agli dei, non si esclude che le statue rappresentino degli Eroi. Sono il più importante ritrovamento archeologico del 1900 e sono stati ripescati in mare, al largo di Porto Forticchio di Riace Marina nel 1972.
Per chi fosse amante dell’arte di epoca romana, il luogo da visitare è a Catanzaro: Museo e Parco Archeologico di Scolacium. Si tratta di un antico sito normanno che ospita i resti di un anfiteatro, una basilica, terme e altre strutture architettoniche romane che arricchiscono e incorniciano una ricca collezione di reperti archeologici. A Cosenza, invece, è il Museo Civico ad offrire una panoramica sulla storia e la cultura della città. Qui si possono ammirare dipinti, sculture, oggetti d’arte sacra e una collezione imperdibile di costumi tradizionali calabresi. Ma non è tutto perché qui si visitare musei che elogiano all’antichità ma anche all’arte contemporanea come il Museo Marca di Catanzaro, situato all’interno del Palazzo della Cultura che accoglie una vasta collezione di opere moderne, tra cui dipinti, sculture e installazioni di artisti calabresi e internazionali.
Visitare questa Regione consente anche di tuffarsi nelle più profonde tradizioni locali visitando non solo i Borghi più belli e le cittadine arroccate sulle scogliere ma anche luoghi di cultura folkloristica come l’imperdibile Museo del Costume e il Museo della Liquirizia “Giorgio Amarelli” a Rossano dove viene esaltata la produzione della liquirizia, tipica della Calabria, attraverso la vasta collezione di attrezzi e macchinari legati a questa antica arte agricola.
I musei sono solo una delle ricchezze e delle nicchie di questa regione, legate alla cultura e alla storia artistica della Calabria perché la vostra visita può anche spaziare tra i Parchi naturali e quelli archeologici, tra i quali annoveriamo quello del Gianmartino. Un luogo nel quale immergersi per ripercorrere le tradizioni delle antiche civiltà che in Calabria hanno lasciato il segno. In questo parco archeologico va visto il Palazzo dei Delfini, famoso in tutto il mondo per il pavimento in mosaico perfettamente conservato. Da non perdere il Parco Nazionale del Pollino e il Parco Nazionale d’Aspromonte, celebre per flora e fauna autoctone e identitarie della Regione. E poi? Si prosegue con il Parco Nazionale della Sila.
Imperdibile il centro storico di Tiriolo con i ruderi del Castello, i palazzi e le chiese, il Monumento a Ulisse scolpito negli anni ’80 da uno scultore calabrese. Poi ancora, nel comune di Lazzaro Motta San Giovanni, il Museo Civico Archeologico Antiquarium Leucopetra, realizzato in un edificio della prima metà del Novecento in stile Liberty, ricostruito dopo il catastrofico sisma/maremoto del 28 dicembre 1908 e che espone preziosi reperti rinvenuti durante gli scavi.
Imperdibile la Via del Sale: un percorso affascinante che segue le antiche strade dei pastori attraverso le montagne calabresi fino alla costa ionica.
Chiudiamo con un cenno all’arte sacra citando e suggerendo la visita al Santuario di Santa Maria dell’Isola e Cala di Rovaglioso riconosciuta Patrimonio dell’umanità UNESCO.
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